Torano Nuovo Sagra della salsiccia

17.08.2011 18:00

Da giovedì 12 al 17 agosto Sagra della salsiccia Torano Nuovo (TE)

Nonostante il caldo d'agosto si fa sempre più afoso, in altura, però, c'è sempre una buona boccata d'aria fresca. E, quindi, il pensiero vola verso Torano Nuovo, un Borgo stupendo, la "capitale" del vino abruzzese, meglio conosciuto, dai palati fini, come il "paese del gusto". A partire da domani, giovedì 12 agosto, fino a martedì 17 compreso, verrà dato il via alla 42.ma "Sagra della salsiccia, del cacio fritto e del farro', quest'ultimo il cereale più antico della terra. I Romani ne consumavano il pane sin dal secondo secolo avanti Cristo. La sagra, anche stavolta, è organizzata a modo dalla Pro-Loco e dal Comune toranese. Sia il sindaco Dino Pepe che il presidente della Pro-Loco, si sono detti già pronti per accogliere i buongustai provenienti dalla costa adriatica, dai paesi limitrofi e dalle città delle vicine Marche. Sono molto attesi, inoltre, gli 'storici' spaghetti alla pecorrara che, durante i sei giorni della sagra, vanno a ruba che è una meraviglia. Questa leccornia, la vogliamo ricordare, poichè anch'io ho assistito personalmente, quando venne 'inventata', in una notte d'agosto, di tanti anni or sono, da amici di ritorno da un torneo in notturna di calcio a Sant'Omero, dall'immenticabile medico Vincenzo De Amicis, il papà di Peppino, ex giocatore del Teramo ed ora allenatore. Nacquero così gli "spaghetti alla pecorara". Essi rappresentano la specialità indiscussa della sagra toranese, una delle più longeve del teramano se non addirittura d'Abruzzo. A questo punto, non ci resta che svelare la ricetta. Ecco gl'ingredienti che occorrono per preparare un gustoso manicaretto per 4 persone sono: gr 150 pecorino; 8 etti di spaghetti; 1 Kg di salsicce di carne; pomodori freschi, cipolla, prezzemolo, basilico, un bicchiere di vino bianco secco, olio di oliva, sale, pepe e, a parte, per chi lo desidera, un pò di peperoncino, meglio conosciuto dalle nostre parti come il "viagra" dei poveri. Tritare una metà delle salsicce e metterla a soffriggere nell'olio insieme alla cipolla tagliata a fette. Quando la salsiccia s'indora, aggiungere tutti gli odori e i pomoori sepzzati insieme al vino bianco. A metà cottura, aggiungere le restanti salsicce intere e far bollire per una ventina di minuti. A fuoco spento, aggiungere un pò di basilico. Subito dopo aver preparato l'intingolo, cuocere gli spaghetti al dente e condirli con il sugo preparato a parte. Aggiungere il pecorino e le salsicce intere e servire. Abbinare con un vino Montepulciano d'Abruzzo doc.

Serafino Di Monte


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