Santo Stefano Condivisione di affetti

16.10.2011 07:06

Dal 1 al 16 ottobre Mostra Condivisione di affetti Santo Stefano di Sessanio

Prolungata fino al 16 ottobre, con apertura nei weekend (venerdì, sabato e domenica), la mostra “Condivisione di Affetti”. Un’affluenza al di sopra di ogni aspettativa, con oltre 12.000 visitatori, costo del biglietto 5 euro, che dal 28 luglio (giorno di apertura della mostra) si sono recati a Santo Stefano di Sessanio (AQ) per ammirare la Mostra di opere d’arte della Galleria degli Uffizi di Firenze “Condivisione di Affetti”, allestita all’interno dell’edificio comunale e in alcune caratteristiche sale del borgo mediceo, Le Carceri e Le Botteghe dell’artigianato domestico, dei decotti e dei fermentati. Un successo premiato con il prolungamento dell’esposizione fino al 16 ottobre p.v. con apertura nei weekend (venerdì, sabato e domenica), sempre dalle 10.30 alle 20.30. Anche il Teatro Stabile d’Abruzzo, a grande richiesta, sabato 8 ottobre, porterà nuovamente in scena lo spettacolo itinerante ispirato alle opere d’arte che si articolerà lungo il percorso che dall’edificio del Comune sale nel borgo mediceo, narrando la storia dei quadri, del loro periodo storico, delle vicende della vita dei pittori, accompagnando il pubblico in un cammino magico e suggestivo. Santo Stefano di Sessanio, simbolo del programma di recupero dei borghi dell’aquilano devastati dal terremoto del 2009. L’evento, promosso dal Comune di Santo Stefano di Sessanio e dalla Galleria degli Uffizi e organizzato dal Comitato per il rilancio di Santo Stefano di Sessanio e dall’Agenzia pescarese Carsa, si inserisce nei programmi di recupero dei borghi dell’aquilano devastati dal terribile sisma del 2009, offrendo un supporto e un’occasione di rinascita importante per il turismo abruzzese. In mostra prestigiose opere che ripercorrono i secoli della tradizione figurativa: dall’antichità al  Novecento. Opere di pregio provenienti dal patrimonio del museo fiorentino, che spaziano dall’antichità al Novecento, attraversando i grandi secoli della tradizione figurativa, con un’attenzione particolare a quella fiorentina: la “Madonna della Gatta”, ritratto del ’600 di Federico Barocci, scelto anche come immagine di presentazione della mostra; il Ritratto di Papa Sisto IV di Tiziano; la “Madonna col Bambino e i Santi Martino e Dorotea”, del pittore del ’500 Benvenuto Tisi detto Garofalo; i ritratti a Luce e Elica Balla dell’artista dei primi del Novecento, Giacomo Balla.  Opere facenti parte di una rassegna (opportunamente rivisitata) già realizzata per celebrare il restauro di quella parte degli Uffizi in via dei Georgofili danneggiata dall’attentato del 1993. Un gesto di solidarietà tra due identità, dunque, vittime di altrettanti drammi (uno per mano dell’uomo in Toscana, l’altro causato dalla forza della natura in Abruzzo), ma che in realtà affonda le radici in un legame storico tra Firenze e Santo Stefano di Sessanio sviluppatosi tra la fine del ’500 e il 1743, testimoniato da uno dei simboli architettonici lasciati in eredità dalla storica famiglia fiorentina agli abruzzesi e agli italiani: la Torre dei Medici, andata distrutta nel sisma del 2009. Il 14 ottobre visita del Presidente del Consiglio Comunale di Firenze,Eugenio Giani. “Condivisione di Affetti” è il primo passo di un percorso che funge da apripista a una serie di manifestazioni che vedrà i due comuni impegnati insieme per rendere più solido nel tempo un rapporto sancito nel periodo più importante dell’intera storia di Firenze. Un percorso che, nelle intenzioni delle due amministrazioni comunali, si avvia nella direzione di un vero e proprio gemellaggio tra Santo Stefano di Sessanio e Firenze, all’insegna della solidarietà e della valorizzazione culturale del nostro territorio. Venerdì 14 ottobre p.v. il Presidente del Consiglio Comunale del capoluogo toscano, Eugenio Giani, si recherà infatti nel borgo aquilano per testimoniare l’interesse da parte del Comune di Firenze ad avviare questo iter. A sostegno della manifestazione culturale, tra le più prestigiose dell’estate abruzzese, contributi pubblici e privati.    Una manifestazione quindi ricca di spunti che si presta a tante e diverse narrazioni, a tanti e doverosi ringraziamenti. Il primo dei quali è indirizzato alle istituzioni pubbliche e alle aziende private che hanno reso possibile la realizzazione di questo evento. Grazie a un’integrazione di contributi pubblici e privati, infatti, “Condivisione di Affetti” ha visto la luce e nel ringraziare Costruzioni Iannini, Ziaca 2, Mirror Foundation, Enel e Comune di Roma, si intende ringraziare tutti coloro che hanno generosamente contribuito alla realizzazione di questo evento culturale che è stato segnalato come uno dei più importanti dell’estate abruzzese.   

 

 


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