Robyn Hitchcock

14.04.2011 15:52

Robyn Hitchcock nasce a Londra e frequenta il Winchester College. La sua carriera discografica prende il via nel 1976 con la band punk/new wave di Cambridge The Soft Boys, un gruppo locale molto interessato a sviluppare un bizzarro concetto di 'psychedelic punk'. Dopo lo scioglimento della band nel 1981, Hitchcock comincia a incidere dischi a proprio nome. L’album di debutto, Black Snake Diamond Role, esce nel 1981 e ripropone più o meno le stesse sonorità del guppo che ha appena lasciato, anche perché suonano con lui alcuni degli stessi ‘Ragazzi Soffici’. Groovy Decay, del 1982, raccoglie reazioni piuttosto negative e sarà rinnegato dallo stesso Robyn. Il decennio passa tra fatiche soliste e quelle con la nuova band, The Egyptians, di cui fanno parte gli ex Soft Boys Andy Metcalfe e Morris Windsor e il tastierista Roger Jackson. La prima uscita discografica della formazione è Fegmania!, contenente le tipiche canzoni surrealiste di Hitchcock, come "My Wife and My Dead Wife" e "The Man with the Lightbulb Head". Sempre lontano dal successo di massa, gli Egyptians raggiungeranno comunque una certa notorietà negli Stati Uniti, grazie alle radio dei college e a MTV, nella seconda metà degli Ottanta e nei primi anni Novanta coi singoli "Balloon Man", "Madonna Of The Wasps" e "So You Think You're In Love". Hitchcock continua a registrare album solisti, più che altro acustici come il primo successo, a livello di critica, raggiunto da I Often Dream of Trains (1984) e Eye del 1990. Respect, del 1993, ha molto a che fare con la morte del padre, ed è l’ultimo atto sia degli Egyptians che della collaborazione con la A&M Records. Gli Egyptians si sciolgono infatti agli inizi del 1994, e Robyn si imbarca in un breve tour nella reunion dei Soft Boys. Il suo lavoro riceve una certa spinta nel 1996 quando tutto il suo catalogo (comprese le uscite soliste e quelle con gli Egyptians) viene ristampato negli States dalla prestigiosa Rhino Records. Hitchcock continua a registrare ed esibirsi in veste di solista, pubblicando vari album per la Warner Brothers, come Moss Elixir del 1996 (cui contribuisce al violino Deni Bonet), e la colonna sonora del film-concerto diretto da Jonathan Demme Storefront Hitchcock del 1998. Nel 2001, Hitchcock si riunisce ed è in tour con Kimberley Rew, il bassista Matthew Seligman e Morris Windsor per reincidere l’album più noto dei Soft Boys, Underwater Moonlight, originariamente pubblicato nel 1980. Il doppio album del 2002 Robyn Sings, è composto da cover di Bob Dylan, tra cui una riproposizione dal vivo del concerto del 1966 di Dylan Live at the Royal Albert Hall. Hitchcock festeggia il cinquantesimo compleanno nel 2003 con un concerto alla Queen Elizabeth Hall di Londra, occasione in cui Eric Bibb Diarmaid Moynihan Officina Zoé Renato Borghetti Robyn Hitchcock 17 marzo 28 febbraio Blues Usa Salento Irlanda 23 marzo 31 marzo Brasile 18 aprile Inghilterra viene regalato agli intervenuti l’album acustico solista Luxor, e i suoi versi vengono letti dall’attore Alan Rickmanan. Nel 2007 il documentario Robyn Hitchcock: Sex, Food, Death… and Insects, diretto da John Edginton, passa in America sul Sundance Channel e nel Regno Unito su BBC Four. "Cibo, sesso e morte concorrono tutti alla vita, se così si può dire. Ci serve il sesso per venire al mondo, Ci serve il cibo per mantenerci qui e ci serve la morte per andarcene, sono segnali di ingresso e di uscita". Il film-maker segue Hitchcock al lavoro sulla sua ultima raccolta di canzoni cui contribuiscono Nick Lowe, il bassista dei Led Zeppelin John Paul Jones, Peter Buck e Gillian Welch. Sul finire del 2007, la musica di Hitchcock viene ancora una volta ristampata con nuove copertine negli States, con la Yep Roc Records che dà il via alla campagna coi tre primi dischi solisti. Nel 2008 esce un altro box set, Luminous Groove, con le prime tre uscite degli Egyptians e due dischi di rarità. Nel 2009 viene pubblicato il singolo "Surround Him With Love", prodotto da Pocket. Oltre alla musica, Hitchcock si interessa di recitazione, arte e letteratura. Scrive racconti brevi, dipinge (spesso in uno stile bizzarramente surrealista) e disegna con piglio fumettistico. Molte copertine dei suoi dischi riportano suoi dipinti o disegni, e spesso le note comprendono qualche sua storia. Nei concerti dal vivo si lascia andare spesso a raccontarne, sempre all’insegna del suo approccio immaginifico e surreale. Oltre ad aver lavorato col regista Jonathan Demme per Storefront Hitchcock, Robyn apparirà anche nel remake dello stesso Demme del 2004 di The Manchurian Candidate. 


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