Pescara Sala Consiliare del Comune
Sabato 4 febbraio ore 17:00 La Filosofia in D'Annunzio Sala Consiliare Comune di Pescara
La presentazione del saggio dell'Avvocato Renato Lombardo "La filosofia in d'Annunzio - Sui fondamenti della Carta del Carnaro: Aristotele, Vico, Nietzsche", che si sarebbe dovuta tenere a Pescara, presso la Sala Consiliare del Comune, domani sabato 4 febbraio - come è possibile leggere qui <https://edizionitracce1981.blogspot.com/2012/01/la-filosofia-in-dannunzio-presentazione.html> - a causa della neve è stata rinviata a data da definire.
La filosofia in d’Annunzio: presentazione dell’opera di Renato Lombardo, edita dalle Edizioni Tracce di Pescara
Sabato 4 febbraio 2012, alle ore 17,00, presso la Sala Consiliare del Comune di Pescara, in Piazza Italia, a Pescara, si terrà la presentazione dell’opera di Renato Lombardo “La filosofia in d’Annunzio”, edita dalle Edizioni Tracce.
Interverranno S. E. Vincenzo D’Antuono (Prefetto di Pescara), Nazario Pagano (Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo), Guido Cerolini Forlini (Assessore Politiche Sociali del Comune di Pescara), Guerino Testa (Presidente della Provincia di Pescara).
Presenterà Giulio A. Lucchetta (Docente in Filosofia Antica Università “G. d’Annunzio” - Chieti).
Coordinerà Nicoletta Di Gregorio (Presidente Edizioni Tracce).
La presentazione prevede la lettura di poesie e testi del Vate da parte dell’Attrice Franca Minnucci e l’intervento musicale di Fabrizio Casu (Violino) ed Edoardo Casu (Flauto). Inoltre l’Artista Claudio Alleva esporrà le sue opere.
Sarà presente l’Autore.
Dalla prefazione di Giulio Lucchetta:
L’idea di un percorso che connetta l’azione politica svolta da d’Annunzio a Fiume a una probabile rilettura della polis da parte di Aristotele è sorta nella mente appassionata dell’avvocato Renato Lombardo, non nuovo a questi itinerari dannunziani. Questa linea di lettura è stata messa a punto durante lo svolgere dei miei corsi di lezioni universitarie sulla Politica di Aristotele, tenute a Chieti, che hanno portato allo sviluppo di alcuni seminari sul pensiero politico aristotelico in altre età, come nel caso di Machiavelli e di Shakespeare a cui hanno contribuito specialisti ospiti.
La convinzione che muove l’autore è stata che da ambedue, Aristotele e d’Annunzio, nel parlare e nel progettare uno stato cittadino, venga condivisa la stessa intuizione democratica: il primo, d’altronde, ha la possibilità di studiarla nei costumi civili di Atene, analizzandone la genesi della costituzione e confrontandola con quelle vigenti in altre città elleniche e non; il secondo fa sua l’urgenza democratica della ribelle città di Fiume, sino a darne forma bella, manipolando la carta costituzionale, repubblicana e democratica, in cui il sindacalista Alceste De Ambris aveva riversato tutte quelle direttive giuridico-amministrative che la popolazione autoctona a tutti i costi rivendicava per sé. [...]
Renato Lombardo è un avvocato cassazionista. Vive ed opera a Pescara e Roma.
Ha quattro lauree. Oltre a quella in Giurisprudenza, ha conseguito le specialistiche in Economia e Management, Storie del Mediterraneo, Filosofia.
Il libro deriva dall'ultima, recente esperienza accademica e contempla un d'Annunzio inedito, calato nel pensiero filosofico antico e moderno, i cui riflessi sono evidenti nell'impresa di Fiume e nella Carta del Carnaro.
Edizioni Tracce, 2011
Saggistica
pp. 208 - € 15,00
ISBN 978-88-7433-786-6