Pescara Presentazione libro "Donne"
Giovedì 8 marzo ore 18:30 Presentazione del libro "Donne" Ex Aurum Pescara
Giovedì 8 Marzo alle ore 18.30, nell’ex Aurum sito in via D’Avalos a Pescara si terrà la presentazione del libro di Olympe De Gouges “Donne. Una porta aperta sull’anima del mondo”, edizioni Websterpress.
L’autrice converserà sul contenuto del libro con Daniela Arcieri, Gianfranco Giuliante e Benedetta Zappacosta, modera il giornalista Paolo De Carolis.
Questo saggio nasce come un viaggio dentro la difficoltà dell’essere donna.
Si affrontano argomenti molto duri che però non vengono trattati con mezzi termini, come quello del taglio del clitoride, definito dall’autrice come “privazione dell’intimità” che ancora oggi è presente con 8000 mutilazioni al giorno.
Dunque un’attenta analisi della questione femminile a 360 gradi che affronta i delicati problemi riguardanti la politica, la scienza, il sesso, la religione, la filosofia e la storia.
Centoquarantaquattro pagine intense e interessanti da leggere.
Erika Cecamore nasce il 30 settembre 1978 a Pescara, scrive con lo pseudonimo di Olympe De Gouges. Si è laureata in “Conservazione dei Beni Culturali” nella Seconda Università degli studi di Napoli, ha conseguito un master in “Curatrice d’arte” a Roma, un corso di “Comunicazione e giornalismo”, un corso di “Donne politica ed istituzioni” nella facoltà di Scienze Politiche a Teramo. È attivamente impegnata nel volontariato in diverse associazioni quali la LILT, AMBIENTE E/E’ VITA, IL FAI E LEGA AMBIENTE. Oltre che per passione, scrive per horror vacui, la paura di cadere nel buco nero della vuotezza, nell’assoluta certezza di scavare un solco profondo in tutti coloro che sfoglieranno le sue pagine. In queste felici congetture e metafore di respiro universale, il pensiero eclettico dell’autrice spinge il lettore a riflettere sulla difficoltà dell’essere donna. Olympe De Gouges passa in rassegna le funzioni arrogate dal pensiero maschile, alla donna madre, mistica e infedele, chiamando in causa con grande veemenza la storia, il mito, la sociologia, la biologia, la filosofia, il diritto, la letteratura, la religione, la psicanalisi e la sessualità. Questo è forse il pregio maggiore di “Donne, una porta aperta sull’anima del mondo”: opera prima dall’innegabile fascinazione e che, in quanto tale, merita di essere letta e serbata. Giacché, ci ricorda la scrittrice, le donne possono realizzare il presente, sono la porta aperta sull’anima del mondo.
Mi auguro allora che questo libro sia “vissuto” in modo che lettore e saggio si possiedano vicendevolmente.
